Fiori

Cara europarlamentare,

mi chiamo Salvatore78piccipicci e sono un disadattato. Da quando sono nato mi hanno sempre detto di essere virile, ho avuto un padre che mi portava forzatamente alle partite di calcio e poi insieme ai suoi amici a bere birra nelle taverne di Palermo. All'età di quindici anni mi fece uccidere un capretto con un coltello, poi mi portò a fumare e infine mi trovò un posto come muratore, ma io queste cose non le volevo manco fare, non sono così. 

A me piace scrivere poesie – le scrivo durante la pausa pranzo nei bagni del cantiere – oppure mi piacerebbe saltellare in mezzo ai fiorellini di campo e inseguire le farfalle (qualche volta lo faccio durante i fine settimana). Adesso ho trentasei anni, sotto la canottiera, la collana d'oro e lo spesso strato di pelle tatuata che ho tra petto e braccia, si nasconde un animo dolce, sensibile, un sognatore che ha voglia di esplodere, di colorare il mondo, di piantare fiori e abbracciare gli alberi. Ho bisogno di aiuto, e chiedo a lei come posso sbocciare ed essere coerente con ciò che gli altri hanno voluto da me?

Grazie!

Adesso però devo scappare, sono chiuso nel bagno del cantiere da mezz'ora e per nascondermi e non dare nell'occhio, devo fare rumori, pernacchie e bestemmiare.

Suo grandissimo fan,

Salvatore78piccipicci

Caro muratore sognatore, tra una parete in calcestruzzo ed un'altra puoi nascondere una margherita; dentro un pilastro un rametto di gelsomino e su una parete da intonacare scrivere un sonetto. Alla tua bella età puoi dedicare i sabato e le domeniche: fa' una lunga passeggiata lungo il mancato parco della Favorita di Palermo o lungo il prato che sarebbe dovuto essere all'inglese del Foro Italico della stessa città per accorgerti che  della tua poesia e maestria ne avrebbero avuto bisogno in tanti. Continua a coltivare le tue passioni ma non nasconderti a scrivere solo  nel bagno del cantiere. Fa una capatina anche in quelli mobili e, lì, su un rotolo di carta igienica che ti sarai portato, scrivi un

poemetto come il bambino della pubblicità. 

Riguardo alle farfalle, diventa un collezionista e poi invita qualcuna a visionare la tua collezione ma non invitarla a pranzo o a cena: suppongo che dopo l'esperienza del capretto sia divenuto vegano e molte donne ancora adorano ostriche e champagne. 

Riguardo alla tua voglia di sbocciare, ti consiglio di seguire uno stage per la costruzione di case ecocompatibili o costruite su un albero. Quest'ultima proposta mi sembra più confacente. Potresti farne una sola per te. Che meraviglia svegliarsi con accanto un formichiere!

Tua affezionata,

europarlamentare