venerdì 23 maggio 2014

Cento colpi di pinzetta

Cara estraparlamentare, 
voglio raccontarti: mi sono sposata illibata il 23 giugno di un anno maledetto. La prima sera AAAAAA - AA e AAAAAA.
La seconda, terza, quarta, quinta AH AH AH AH AH AH ah ah ah ah.
La sesta ottava in sibemolle, poi il silenzio tipo quello che sopraggiunge dopo avere letto Il Signore degli Anelli che il mio coniuge aveva alle terga del suo comodino ma di cui non mi ero accorta.
Sul mio tenevo Cento colpi di spazzola, temendo  e sperando l'avverarsi dell'evento.
Ora mi chiedo: se avessi studiato musica o fatto un corso per parrucchiere di quelli che ti pagano se ci vai, non avrei potuto accordare il pianoforte, la chitarra? o regolare la temperatura del phon su caldo, freddo o umido?
Sono incerta sul mio futuro; che faccio? aspetto, tentenno o ...?

Indecisa

Mia cara musicista e atleta nelle arti canorie, oltre ai pianoforti esistono strumenti a percussione fastidiosi ai vicini ma non alle vicine.
Comunque il Karaoke aiuta. Cancella la data fatidica da ogni calendario, in quel giorno va' dall'estetista a farti smaltire le sopracciglia,dal pedicure  per la micosi alle unghie e se ti va entra in Chiesa a ringraziare per quel AH AH AH AH AH.
P.S. Ma perchè hai aspettato il 23 giugno e non il 29 febbraio?
P.S. 2 Esistono altri bei libri da leggere.Ti consiglio Pastorale Americana: puoi sempre contare le pecore del gregge in attesa del guardiano o Piccole Donne.
E' prevista l'uscita di Piccole donne Crescono meglio, sempre della stessa Alcott, una che secondo me ti fa vedere il mondo bello.
In alternativa Jane Eyre o Rebecca, la prima moglie,  per imparare ad essere vere donne.
Oppure guarda Maria De Filippi
Sempre tua, 
La extraparlamentare